Dal 23 maggio è possibile presentare le domande per la concessione di agevolazioni per gli investimenti innovativi nel settore agroalimentare.

La misura del Ministero dello Sviluppo Economico si rivolge alle micro, piccole e medie imprese agricole. Le imprese beneficiarie dovranno essere attive nel settore della produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella loro commercializzazione.

I contributi saranno concessi nella misura del 30% o 40% relativamente all’ acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali.

L’investimento relativo all’acquisizione dei beni dovrà essere inerente alla trasformazione di prodotti agricoli o alla commercializzazione di prodotti agricoli. Gli interventi dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Le spese ammissibili per le quali può essere richiesto il contributo non possono essere di importo inferiore a 5mila euro. Il tetto massimo per le agevolazioni è di 20mila euro per soggetto beneficiario.

Ogni investimento dovrà essere ultimato entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione

Il contributo ammonta al:

a) 40 % delle spese relative all’acquisto dei beni strumentali 4.0, materiali o immateriali, ammortizzabili di cui agli allegati A o B della legge n. 232/2016;

b) 30 % cento delle spese relative all’acquisto di beni strumentali ammortizzabili diversi dai beni 4.0

Le imprese agricole non attive nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che intendono realizzare gli investimenti devono attivare il codice ATECO corrispondente all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli entro la data di presentazione della richiesta di erogazione.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 23 maggio 2022 ed entro il 23 giugno 2022

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