Imprenditorialità femminile

Si considerano Imprese femminili le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da donne, più precisamente quelle in cui la partecipazione femminile risulta superiore al 50%. l’imprenditorialità femminile è quella costellazione di attività di business guidate da donne che contano su una compagine sociale a maggioranza femminile. Il grado di partecipazione femminile si evince dalla natura giuridica dell’impresa, dall’eventuale quota di capitale sociale detenuta da ciascun socio e dalla percentuale di donne presenti tra gli amministratori o titolari o soci dell’impresa.

Fondo Impresa donna si configura come un importante sostegno per le imprenditrici. Si tratta di una misura che vuole favorire e incentivare la partecipazione femminile ai contesti d’impresa, fornendo un supporto economico per le fasi di avvio di un attività.
Il provvedimento, che pone un attenzione particolare ai progetti con contenuti innovativi, è suddiviso in tra macro aree di applicazione con differenti contributi :

1. Nascita e consolidamento delle imprese.

2. Diffusione della cultura imprenditoriale.

3. Programmi di formazione e orientamento

Agevolazione

Il contributo previsto dal Fondo Impresa Donna comprende sia finanziamenti agevolati che contributi a fondo perduto a seconda della linea di intervento, con una dotazione finanziaria complessiva pari a € 33.800.000,00.

Nascita di imprese femminili (imprese da costituirsi o costituite da non più di n. 12 mesi)

Contributo a fondo perduto pari all’80% per i programmi che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000, elevata al 90% solo nel caso di donne disoccupate che avviano un’impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo. Il contributo massimo è pari ad euro 50.000

Contributo a fondo perduto pari al 50% per i programmi che prevedono spese ammissibili oltre euro 100.000  

Consolidamento delle imprese femminili (imprese costituite da più di n. 12 mesi)

Per le imprese femminili costituite da n. 12 mesi e da non più di n. 36 mesi, le agevolazioni sono concesse per il 50% dell’ammontare complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a tasso zero, fino a copertura del 80% delle spese ammissibili;

per le imprese femminili costituite da oltre n. 36 mesi, l’articolazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato si applica alle sole spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

Il ministero dello sviluppo economico emanerà il decreto per chiarire i dettagli e le tappe operative per beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo Impresa Donna.

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