
La Legge n. 178 del 30-12-2020 al comma 608 è intervenuta sulla disciplina del c.d. “Credito d’imposta Pubblicità per investimenti pubblicitari”, relativo all’acquisto di spazi per campagne pubblicitarie.
Limitatamente agli anni 2021 e 2022 il credito d’imposta è riservato a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi o gli enti non commerciali che affettano investimenti in campagne pubblicitarie, relativi a giornali editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il Tribunale o presso il Registro degli operatori di comunicazione.
Quali le regole per gli investimenti del 2021 e 2022?
La legge di Bilancio 2021 ha prorogato anche per il 2021 e 2022 le regole già in vigore per gli investimenti relativi a campagne pubblicitarie effettuate sulla stampa quotidiana e periodica, anche digitale, confermando un’agevolazione fiscale pari al 50%. Non è richiesto il requisito dell’incremento dell’investimento pari all’ 1% rispetto al 2020.
Sono pertanto ammissibili le spese sostenute dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021 per l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su:
- Stampa (anche online)
- Radio e TV locali
Per gli investimenti su radio e TV locali occorre far riferimento alla normativa precedente, secondo la quale il credito d’imposta è del 75 % del valore incrementale. È tuttavia necessario che la spesa del 2021 superi di almeno l’1 % quella effettuata nel 2020 sullo stesso mezzo di informazione.
In sintesi la normativa attualmente presente rivela la presenza di due “regole” per gli investimenti:
- “Regole ordinarie” per gli investimenti su radio e TV locali
Il credito d’imposta è del 75 % del valore incrementale, che dev’essere pari almeno all’1 % degli investimenti effettuati nel 2021 rispetto al 2020.
Disponibilità fondi: da individuare con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
- “Regole 2020” per gli investimenti su stampa, anche online
Il credito d’imposta è concedibile nella misura unica del 50 % del valore degli investimenti pubblicitari effettuati.
Non è richiesto il requisito dell’incremento dell’investimento pari all’ 1% rispetto al 2020.
Disponibilità fondi: 50 milioni di euro.
L’agevolazione prevede il divieto di cumulo con altre agevolazioni nazionali, regionali europee ed è concessa nel regime “de minimis”.
Termini
La presentazione della comunicazione di accesso al credito dovrà essere effettuata dal 1° al 31 marzo 2021. La presentazione della Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati dovrà invece essere presentata dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo.