
La Camera di Commercio di Verona, a supporto di imprese e territorio per la fase post-emergenza coronavirus, ha predisposto, attraverso il progetto RI.VER. – Riparti Verona, diversi interventi tra i quali sono previsti quasi 3.000.000,00 di euro a sostegno dell’economia veronese.
BANDO 1:
INCENTIVI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

BANDO CAMERALE PER LA PROMOZIONE DELLA COMPETITIVITA’ DELLE MPMI ATTRAVERSO IL SOSTEGNO ALL’ACQUISIZIONE DI SERVIZI PER FAVORIRE L’AVVIO O LO SVILUPPO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE.
Fondi a disposizione
Il bando prevede uno stanziamento totale di € 1.000.000,00.
Chi può partecipare al bando
Possono partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) in forma singola o associata (almeno 6 imprese), nonchè i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona.
Azioni e contributi previsti
E’ previsto un contributo pari al 50%, (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:
– € 12.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola;
– € 12.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 75.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma aggregata.
Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 01 febbraio 2020 al 30 giugno 2021 per:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento;
- acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative di cui all’art. 3 del Regolamento;
- realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonchè l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione)
BANDO 2:
VOUCHER DIGITALIZZAZIONE

BANDO IN MATERIA DI DIGITALIZZAZIONE PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA E DELLA PRATICA DIGITALE NELLE MPMI
Fondi a disposizione
Il bando prevede uno stanziamento di € 444.400,00.
Chi può partecipare al bando
Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;
- essere attive;
- essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
- rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa così come definità dall’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
- non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
Periodo di apertura del bando
Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 8:00 del 20 agosto 2020 alle ore 21:00 del 30 settembre 2020, per percorsi formativi e/o servizi di consulenza e/o acquisto di beni e servizi strumentali focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali di cui all’articolo 3 del Regolamento e realizzati dal 01 febbraio 2020 al fino al 31 dicembre 2020.
Azioni e contributi previsti
Gli interventi ammessi a voucher devono essere riconducibili a percorsi formativi e/o a servizi di consulenza e/o all’acquisto di beni e servizi strumentali focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia Impresa 4.0, con riferimento agli ambiti tecnologici di innovazione digitale di cui all’articolo 3 del Regolamento.
Per il percorso formativo, ai fini dell’erogazione del voucher, il destinatario dovrà frequentare almeno l’80% del monte ore complessivo.
I fornitori dei percorsi formativi dovranno essere:
- soggetti accreditati dalle Regioni;
- Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2017
Il costo minimo del percorso di formazione oggetto del voucher deve essere di almeno € 300,00 (esclusa Iva e altri oneri di legge). Non saranno concessi voucher per corsi di formazione di costo inferiore.
L’investimento minimo per le altre tipologie di intervento dovrà essere pari ad almeno € 2.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA e altri oneri di legge).
In ogni caso, sia per il percorso di formazione che per le altre tipologie di intervento, l’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di contributo totale pari ad € 10.000,00.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00.
BANDO 3:
CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA LIQUIDITA’

BANDO PER SOSTENERE LE OPERAZIONI DI LIQUIDITA’ DELLE MPMI ATTRAVERSO L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO ABBATTIMENTO TASSI DI INTERESSE.
Fondi a disposizione
Il bando prevede uno stanziamento di € 1.500.000,00.
Chi può partecipare al bando
Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI), per le quali il Confidi presenta domanda di contributo, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;
- essere attive;
- essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
- rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa così come definità dall’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
- non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.
Periodo di apertura del bando
Le domande devono essere inviate dai Confidi esclusivamente in modalità telematica dalle ore 8:00 del 20 agosto 2020 alle ore 21:00 del 30 novembre 2020.
Azioni e contributi previsti
Possono beneficiare del contributo in conto abbattimento tassi di interesse le imprese che abbiano stipulato un contratto di finanziamento bancario per operazioni di liquidità a partire dal 20 agosto 2020. I finanziamenti agevolati dal contributo devono essere destinati ad operazioni di liquidità.
La domanda di contributo dovrà essere presentata per il tramite di un Confidi (vigilato o non vigilato, purchè autorizzato dal MISE ad operare con il Fondo di Garanzia) dal quale l’impresa ha ottenuto la garanzia ed il supporto all’istruttoria della pratica di finanziamento bancario.
I finanziamenti saranno agevolati qualora abbiano un valore minimo pari ad euro 10.000,00 e fino ad un importo massimo di 100.000,00 euro, anche per contratti di importo superiore.
L’intervento prevede l’assegnazione di un contributo in abbattimento del tasso di interesse, applicato al finanziamento agevolabile, fino al 3%. Il finanziamento agevolabile dalla Camera di Commercio deve avere una durata minima di 12 mesi fino ad un massimo di 36 mesi.
Alle imprese è riconosciuta, altresì, una copertura del 50% dei costi di garanzia, compresi i costi di istruttoria, fino ad un valore massimo di euro 1.000,00.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del “Rating di Legalità” verrà, inoltre, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00.