
Misura a sostegno dello sviluppo di collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro
Obiettivo del bando è quello di raccogliere progetti finalizzati a far progredire la conoscenza del Coronavirus per contribuire a una gestione più efficiente del paziente e alla capacità di preparazione e risposta a focolai attuali e futuri.
“Vogliamo finanziare progetti concreti che contrastino l’emergenza e allo stesso tempo – ha spiegato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – guardino al futuro con nuove terapie e sviluppi diagnostici sulla base dei dati a nostra disposizione”.
DOTAZIONE FINANZIARIA

CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA?
Partenariati, intersettoriali e multidisciplinari, composto dagli attori del settore pubblico e privato del sistema dell’innovazione.
In particolare possono presentare domande:
Sulla linea 1: Organismi di ricerca pubblici e privati compresi le Università, le ASST – Aziende Socio-Sanitarie Territoriali e gli IRCCS – Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – pubblici e privati, costituiti in partenariati composti da un minimo di due soggetti;
Sulla linea 2: partenariati composti da almeno un’impresa (grande, media o piccola) e un organismo di ricerca pubblico o privato compresi le Università, le ASST – Aziende Socio-Sanitarie Territoriali e gli IRCCS – Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – pubblici e privati
INTERVENTI AMMISSIBILI
Linea 1 – Progetti di Ricerca Fondamentale.
Linea 2 – Progetti di ricerca e sviluppo industriale.
Gli ambiti di intervento riguardano lo sviluppo di studi di virologia e terapie, diagnostica, studi di popolazione, prototipi di dispositivi di protezione individuale riutilizzabili, strumenti software e servizi a supporto dell’individuazione precoce, sviluppo di misure per proteggere le categorie più fragili con patologie pregresse.
AGEVOLAZIONE
Per la Linea 1: Il contributo a fondo perduto sarà concesso nella misura massima del 100% dei costi ammissibili.
Per ciascun progetto, il contributo minimo richiedibile è pari a 150.000 euro e il contributo massimo richiedibile è pari a 250.000,00 euro.
Per la Linea 2: L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, nella misura massima di 1 milione di euro a progetto.
Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura massima del 60% dei costi ammissibili per gli Organismi di Ricerca pubblici e privati (che non svolgono attività economica in modo prevalente nell’ambito dei progetti) e al 40% per le imprese.
TEMPISTICHE
Sarà possibile presentare domanda a partire dal 6 Aprile fino al 20 Aprile 2020.
I progetti riguardanti la Linea 2 devono essere realizzati nel termine massimo del 30/10/2020. Non è prevista la possibilità di concedere proroghe salvo casi di forza maggiore.
Quelli che rientrano nella Linea 1 entro 18 mesi, fatta salva la possibilità di concedere una proroga motivata fino a sei mesi aggiuntivi.