
Sebbene sia una misura “a regime”, il bonus pubblicità è attualmente in stand-by. A fornire chiarimenti sulla chiusura dello sportello di presentazione delle domande, che avrebbe dovuto restare aperto per tutto il mese di marzo, è lo stesso Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Per l’anno 2019, la misura non è stata ancora rifinanziata e, pertanto, non essendo disponibili le necessarie coperture finanziarie, non è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso all’agevolazione”, spiegano da Roma aggiungendo che “il Dipartimento darà in ogni caso tempestiva notizia della eventuale disponibilità di nuove risorse e delle procedure che saranno, in quel caso, attivate”.
Per dare il via libera ufficiale all’agevolazione è necessario che sia rispettato uno specifico iter, per il quale il primo passo fondamentale è l’emanazione del decreto di rifinanziamento.
Per il rifinanziamento del bonus pubblicità 2019 è necessaria l’emanazione di una norma apposita che tarda ad arrivare. Un ritardo che non è dovuto alla carenza di risorse, specifica il Consigliere e Capo del Dipartimento dell’Informazione ed Editoria.